martedì 20 gennaio 2015

Itinerario di Londra in 4 giorni

Abbiamo viaggiato per la splendida città di Londra e questa è la nostra recensione:

1° GIORNO


La nostra prima meta è il British Museum. E’ uno dei musei più importanti del mondo, fondato a Londra nel 1753 da Sir Hans Sloane, medico e scienziato. Contiene manufatti e reperti archeologici dall’Asia, dall’Africa, dall’America, dal Pacifico e naturalmente dall’Europa.
Da ricordare che tutti i musei di Londra sono gratuiti, ma si possono fare offerte volontarie per mantenere in vita queste strutture.
Decidiamo di dedicarci solo ad alcune stanze, perché visitare tutto il museo nei minimi dettagli richiederebbe troppo tempo. Ci concentriamo sulle mummie egizie, sull’arte greca e romana (qui ammiriamo la Stele di Rosetta, che grazie al genio di Champollion ha permesso di decifrare la scrittura geroglifica), sull’arte americana (in particolare Messico e Centroamerica).
Giunta l’ora di pranzo, ci dirigiamo verso Regent Street prendendo un DOUBLE DECKER BUS, ovvero il tipico autobus rosso a due piani.


In un ristorante ordiniamo una cottage pie, un pasticcio di carne e patate arricchita con varie verdure.
Dopo aver mangiato e aver passeggiato per le vie limitrofe (e aver anche fatto un po’ di shopping), andiamo ad Hyde Park e Kensington Gardens, due dei principali Royal Parks della città. Dentro Hyde Park, andiamo verso lo Speakers' Corner, ovvero un angolo del parco dove le persone possono tenere dei discorsi, esprimendo liberamente le proprie opinioni. Anticamente ha ospitato personaggi del calibro di Karl Marx, Lenin o George Orwell, oggi invece ospita una gran quantità di oratori dagli intenti più disparati, dai più seri ai più strampalati.
La sera per cena andiamo in uno dei pub più tipici di Londra, il Cittie of Yorke: i Londinesi hanno proprio l'abitudine di recarsi in un pub subito dopo il lavoro, per bere una bevanda alcolica, in prevalenza birra, ma anche gin e whisky, vini dolci come lo sherry. Le birre inglesi sono di due tipi: la ale, più forte e strutturata, e la lager, più leggera.
Accompagniamo la nostra birra con un buon piatto di fish and chips, merluzzo pescato nel Tamigi e patatine fritte, che è uno dei piatti tipici britannici.


2° GIORNO
La mattina del secondo giorno facciamo la classica english breakfast, con
pane tostato, bacon, baked beans (fagioli in salsa di pomodoro). È possibile aggiungere anche altre specialità, come le bubble & squeak (frittelle di patate e verdure) e le hash browns (frittelle di patate tagliate a pezzettini).
Una colazione anche troppo abbondante per le nostre abitudini, ma che in Inghilterra ha la sua spiegazione: la maggior parte degli inglesi pranza fuori casa, spesso con un panino o un'insalata, per cui la colazione deve dare l'energia necessaria ad affrontare tutta la giornata.
Ci dirigiamo subito al Tower Bridge, finito di costruire nel 1894 e rimodernato tra il 2008 e il 2012, tra i ponti londinesi più conosciuti. Dalla sua passerella soprelevata, che si alza al passaggio delle navi, si può ammirare un meraviglioso panorama di Londra. Collega il distretto di Southwark alla Torre di Londra. È una massiccia costruzione fortificata costruita dai Normanni nel Medioevo, il cui scopo originario era essere una prigione, fino a divenire oggi uno dei luoghi di maggiore interesse turistico. È composto da diversi edifici fortificati usati come fortezza. È protetta da beefeaters, guardie poste a protezione della Torre, che si occupano anche di controllare che i corvi non volino mai via da lì: ciò significherebbe la fine della monarchia! È considerato uno dei patrimoni dell'Unesco e vi si possono vedere i gioielli della Corona e le armerie reali.
Per pranzo decidiamo di assaggiare il roast beef, servito a fette con patate e verdure. Come dolce prendiamo un pudding.
Nel pomeriggio andiamo al London Eye, una ruota panoramica che ricorda la ruota di una bicicletta, formata da 32 capsule, ognuna delle quali contiene fino a 25 persone. Durante il giro, che dura circa mezz'ora, si possono vedere il Big Ben, il Parlamento e tutto il centro di Londra con oltre 50 monumenti avvistabili, ma se il tempo lo permette, si possono vedere anche i dintorni di Londra. La ruota gira molto lentamente, per cui permette di vedere bene tutto il panorama.
In serata andiamo al The gun, un pub in riva al Tamigi.

3° GIORNO
Per colazione andiamo da Starbucks, scegliendo fra diversi tipi di caffè e cappuccini e dolci. Poi ci dirigiamo verso Buckingham Palace, la residenza ufficiale della Monarchia britannica. È un punto di riferimento per tutti i cittadini del Regno. Si svolgono qui molte cerimonie pubbliche ed è famoso il suo cambio della Guardia alle 11.30, che è possibile osservare dal piazzale antistante la struttura. Buckingham Palace è formato da 600 stanze e 16 ettari di parco. Le stanze comprendono gli appartamenti di Stato, gli uffici reali, la piscina e il cinema.
Subito dopo andiamo a visitare l'Abbazia di Westminster, dove vengono incoronati e sepolti i re d'Inghilterra. È un grande luogo di culto in stile gotico per gli anglicani.
Dopo un pranzo a base di hamburger e onion rings (anelli di cipolla), andiamo a Camden Town, una zona densa di vita, con un interessante mercatino, dove restiamo fino a sera, cenando in uno dei numerosi locali dove si fa musica dal vivo.

4° GIORNO
La mattina del quarto giorno ci rechiamo alla National Gallery, un museo che ospita artisti come Leonardo da Vinci, Rembrandt, Van Gogh, Cèzanne e Botticelli.
Ci sono più di 2300 tra opere e dipinti e come anche gli altri musei di Londra, è totalmente gratuito. Gli edifici della National Gallery sono stati costruiti in epoche diverse.
Fuori dalla National Gallery, c'è Trafalgar Square, una piazza dedicata alla battaglia navale vinta dal generale Horatio Nelson contro la flotta franco-spagnola. Alla base della colonna su cui c'è la statua di Nelson, sono stati posti quattro grandi leoni in pietra e numerose fontane caratteristiche.
Nel pomeriggio andiamo a visitare Piccadilly Circus, una piazza molto caratteristica con gigantesche insegne luminose, che è stata definita “l'ombelico del mondo” (the hub of the world). Al centro della piazza c'è la magnifica fontana di Eros, che in realtà rappresenta l'angelo della carità, e che sembra scrutare dall'alto la folla che quotidianamente passa per queste strade.

La nostra visita alla magnifica città di Londra è finita (purtroppo!). Torniamo a casa con la certezza che c'è ancora molto altro da vedere...sicuramente, la prossima volta!

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