1°
GIORNO
La
nostra prima meta è il British
Museum. E’ uno dei
musei più importanti del mondo, fondato a Londra nel 1753 da Sir
Hans Sloane, medico e scienziato. Contiene manufatti e reperti
archeologici dall’Asia, dall’Africa, dall’America, dal Pacifico
e naturalmente dall’Europa.
Da
ricordare che tutti i musei di Londra sono gratuiti, ma si possono
fare offerte volontarie per mantenere in vita queste strutture.
Decidiamo
di dedicarci solo ad alcune stanze, perché visitare tutto il museo
nei minimi dettagli richiederebbe troppo tempo. Ci concentriamo sulle
mummie egizie, sull’arte greca e romana (qui ammiriamo la Stele
di Rosetta, che
grazie al genio di Champollion
ha permesso di decifrare la scrittura geroglifica), sull’arte
americana (in particolare Messico e Centroamerica).
Giunta
l’ora di pranzo, ci dirigiamo verso Regent
Street
prendendo un DOUBLE DECKER BUS, ovvero il tipico autobus rosso a due
piani.
In
un ristorante ordiniamo una cottage
pie,
un pasticcio di carne e patate arricchita con varie verdure.
Dopo
aver mangiato e aver passeggiato per le vie limitrofe (e aver anche
fatto un po’ di shopping), andiamo ad Hyde
Park e Kensington Gardens,
due dei principali Royal
Parks della città.
Dentro Hyde Park, andiamo verso lo Speakers'
Corner, ovvero un
angolo del parco dove le persone possono tenere dei discorsi,
esprimendo liberamente le proprie opinioni. Anticamente ha ospitato
personaggi del calibro di Karl Marx, Lenin o George Orwell, oggi
invece ospita una gran quantità di oratori dagli intenti più
disparati, dai più seri ai più strampalati.
La
sera per cena andiamo in uno dei pub più tipici di Londra, il Cittie
of Yorke: i
Londinesi hanno proprio l'abitudine di recarsi in un pub subito dopo
il lavoro, per bere una bevanda alcolica, in prevalenza birra, ma
anche gin e whisky, vini dolci come lo sherry. Le birre inglesi sono
di due tipi: la ale,
più forte e strutturata, e la lager,
più leggera.
Accompagniamo
la nostra birra con un buon piatto di fish
and chips,
merluzzo pescato nel Tamigi e patatine fritte, che è uno dei piatti
tipici britannici.
2°
GIORNO
La
mattina del secondo giorno facciamo la classica english
breakfast,
con
pane
tostato, bacon, baked
beans
(fagioli in salsa di pomodoro). È possibile aggiungere anche altre
specialità, come le bubble
& squeak
(frittelle di patate e verdure) e le hash
browns
(frittelle di patate tagliate a pezzettini).
Una
colazione anche troppo abbondante per le nostre abitudini, ma che in
Inghilterra ha la sua spiegazione: la maggior parte degli inglesi
pranza fuori casa, spesso con un panino o un'insalata, per cui la
colazione deve dare l'energia necessaria ad affrontare tutta la
giornata.
Ci
dirigiamo subito al Tower
Bridge,
finito di costruire nel 1894 e rimodernato tra il 2008 e il 2012, tra
i ponti londinesi più conosciuti. Dalla sua passerella soprelevata,
che si alza al passaggio delle navi, si può ammirare un meraviglioso
panorama di Londra. Collega il distretto di Southwark alla Torre
di Londra.
È una massiccia costruzione fortificata costruita dai Normanni nel
Medioevo, il cui scopo originario era essere una prigione, fino a
divenire oggi uno dei luoghi di maggiore interesse turistico. È
composto da diversi edifici fortificati usati come fortezza. È
protetta da beefeaters,
guardie poste a protezione della Torre, che si occupano anche di
controllare che i corvi non volino mai via da lì: ciò
significherebbe la fine della monarchia! È considerato uno dei
patrimoni dell'Unesco e vi si possono vedere i gioielli della Corona
e le armerie reali.
Per
pranzo decidiamo di assaggiare il roast beef, servito a fette con
patate e verdure. Come dolce prendiamo un pudding.
Nel
pomeriggio andiamo al London
Eye,
una ruota panoramica che ricorda la ruota di una bicicletta, formata
da 32 capsule, ognuna delle quali contiene fino a 25 persone. Durante
il giro, che dura circa mezz'ora, si possono vedere il Big Ben, il
Parlamento e tutto il centro di Londra con oltre 50 monumenti
avvistabili, ma se il tempo lo permette, si possono vedere anche i
dintorni di Londra. La ruota gira molto lentamente, per cui permette
di vedere bene tutto il panorama.
In
serata andiamo al The
gun,
un pub in riva al Tamigi.
3°
GIORNO
Per
colazione andiamo da Starbucks,
scegliendo fra diversi tipi di caffè e cappuccini e dolci. Poi ci
dirigiamo verso Buckingham
Palace,
la residenza ufficiale della Monarchia britannica. È un punto di
riferimento per tutti i cittadini del Regno. Si svolgono qui molte
cerimonie pubbliche ed è famoso il suo cambio della Guardia alle
11.30, che è possibile osservare dal piazzale antistante la
struttura. Buckingham Palace è formato da 600 stanze e 16 ettari di
parco. Le stanze comprendono gli appartamenti di Stato, gli uffici
reali, la piscina e il cinema.
Subito
dopo andiamo a visitare l'Abbazia
di Westminster,
dove vengono incoronati e sepolti i re d'Inghilterra. È un grande
luogo di culto in stile gotico per gli anglicani.
Dopo
un pranzo a base di hamburger e onion
rings
(anelli di cipolla), andiamo a Camden Town, una zona densa di vita,
con un interessante mercatino, dove restiamo fino a sera, cenando in
uno dei numerosi locali dove si fa musica dal vivo.
4°
GIORNO
La
mattina del quarto giorno ci rechiamo alla National
Gallery,
un museo che ospita artisti come Leonardo da Vinci, Rembrandt, Van
Gogh, Cèzanne e Botticelli.
Ci
sono più di 2300 tra opere e dipinti e come anche gli altri musei di
Londra, è totalmente gratuito. Gli edifici della National Gallery
sono stati costruiti in epoche diverse.
Fuori
dalla National Gallery, c'è Trafalgar
Square,
una piazza dedicata alla battaglia navale vinta dal generale Horatio
Nelson contro la flotta franco-spagnola. Alla base della colonna su
cui c'è la statua di Nelson, sono stati posti quattro grandi leoni
in pietra e numerose fontane caratteristiche.
Nel
pomeriggio andiamo a visitare Piccadilly
Circus,
una piazza molto caratteristica con gigantesche insegne luminose, che
è stata definita “l'ombelico del mondo” (the
hub of the world).
Al centro della piazza c'è la magnifica fontana di Eros, che in
realtà rappresenta l'angelo della carità, e che sembra scrutare
dall'alto la folla che quotidianamente passa per queste strade.
La
nostra visita alla magnifica città di Londra è finita (purtroppo!).
Torniamo a casa con la certezza che c'è ancora molto altro da
vedere...sicuramente, la prossima volta!
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